I TAGLI DELLA COCAINA La cocaina pura, quando viene immessa sul mercato, è inevitabilmente soggetta a tagli.
Il "taglio" può avvenire in diverse maniere. A livelli più alti l'adulterante viene sciolto assieme alla sostanza e poi trattato con questa per ottenere i "blocchi", mentre a livelli più bassi questo viene mescolato direttamente alla polvere.
Si possono individuare tre categorie di sostanze usate per il taglio:
- tagli attivi, con sostanze che hanno effetti psicoattivi simili a quelli della cocaina;
- tagli cosmetici, con sostanze che simulano alcuni effetti collaterali della cocaina;
- tagli inerti, con sostanze che servono ad aumentare il volume.
E' importante sottolineare come il non conoscere il contenuto di ciò che si assume possa essere causa di rischi aggiuntivi, soprattutto se l'uso è endovenoso.
Le informazioni relative alle sostanze adulteranti risalgono agli anni ottanta.
I tagli attivi sono sostanze stimolanti, come anfetamine e simili, con effetti analoghi a quelli della cocaina ma più percepibili fisicamente e con effetto più duraturo. Altra sostanza di taglio è la caffeina.
I tagli cosmetici vengono fatti con sostanze utilizzate in medicina, come gli anestetici locali (lidocaina, efedrina, ), che possono risultare molto pericolosi quando sono assunti per via endovenosa (rischio di collasso, convulsioni, embolie).
La sostanza ideale utilizzata per i tagli inerti è la mannite, un farmaco lassativo per i bambini di aspetto simile a quello della cocaina e con pochi effetti collaterali.
In Italia gli adulteranti più frequenti sono la lidocaina e la mannite.
|